giovedì 5 settembre 2013

Dolomiti: l'architettura naturale più bella del mondo!!!

LE DOLOMITI SONO MONTI BELLISSIMI, OLTRE I 3.000 METRI DI ALTEZZA SUL LIVELLO DEL MARE, SITUATI NEL NORD DELL'ITALIA.
PATRIMONIO DELL'UNESCO, SONO UNA TAPPA OBBLIGATA PER CHI RICERCA E HA LA NECESSITÀ, ANCORA OGGI, DI ASCOLTARE IL SILENZIO: DESIDERIO DI INFINITO CHE INNALZA L'ANIMA AL CIELO






LE DOLOMITI

Le Dolomiti (dette anche “Monti pallidi”) sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane comprese nelle province di Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone e Udine.
Le Dolomiti si distinguono anche per l’intensità dei processi dinamici (frane, inondazioni e valanghe) e rappresenta uno dei migliori esempi di conservazione dei sistemi di piattaforme carbonatiche del Mesozoico (numerosi i reperti fossili).
I gruppi montuosi interessati vanno dalle Dolomiti di Brenta, le più occidentali, al gruppo formato dal Catinaccio e dal Latemar, a cavallo fra Alto Adige e Trentino, dalle Dolomiti di Sesto alle Pale di San Martino, dal massiccio della Marmolada al gruppo formato da Pelmo e Croda da Lago, per arrivare alle Dolomiti Friulane, le più orientali di tutte.
Lo scenario dolomitico è il risultato della particolare storia geologica di questa regione montuosa. Nelle Dolomiti si trovano associati, infatti, due tipi di rocce, quella dolomitica e quella vulcanica, che normalmente non lo sono perché derivano da processi e da ambienti totalmente diversi.

La roccia dolomitica è molto più resistente agli agenti della degradazione meteorica (sole, pioggia, gelo, scorrimento delle acque) rispetto alle rocce vulcaniche, le quali si alterano e infrolliscono facilmente. Risulta che i pallidi e torreggianti picchi dolomitici si trovano vicino o emergono dalle verdi valli e dai dolci pendii, dove invece stanno le scure rocce di origine vulcanica.
Le Dolomiti prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu (1750-1801) che per primo studiò il particolare tipo di roccia predominante nella regione, battezzata in suo onore dolomia (carbonato doppio di calcio e magnesio).
La dolomia e quasi tutte le rocce che affiorano nella zona dolomitica si sono formate in fondo al mare durante quello che viene chiamato "processo litogenetico" (o della formazione delle rocce). Ben diverso è il "processo orogenetico", in cui si ha la formazione delle montagne e che, nel caso delle Dolomiti, è separato da quello litogenetico da ben 100-150 milioni di anni.
L'innalzamento delle rocce dolomitiche è tutt’ora in corso e si prevede che nel futuro ingloberanno nuovi settori di rocce sospinte dallo scontro tra le placche europea e africana; al termine di questa spinta prevarranno gli agenti esogeni tendenti ad appianare e addolcire il paesaggio montano.



Qui il film del grande documentarista Folco Quilici (durata 27 minuti)    http://youtu.be/3vrhO9dLcbk


Nessun commento: