Nella mia ultima visita in Italia, pochi giorni fa, ho riscoperto, dopo alcuni anni, il Colle don Bosco. Tra Asti e Torino, sorge questo paesino che ha visto nascere don Bosco, il fondatore dei Salesiani, una realtà presente oggi in tutto il mondo.
Posso definire il colle come un'Assisi piemontese, con la grande Basilica e la struttura salesiana che ospitava centinaia di ragazzi, aiutandoli a crescere e formandoli lavorativamente. Oggi i ragazzi sono diminuiti, ma le attività soprattutto di arti grafiche, continuano.
Il fascino che sprigionano quelle mura e l'atmosfera che si respira, sono veramente unici.
L'incontro con l'amico don Silvio (che ha battezzato tutte le mie figlie) è stato poi, indimenticabile.
http://youtu.be/JpRDjjkZ-aU video di presentazione del colle
Formaggi, vino e tartufi la fanno da padrone. Le terre sono generose di prodotti buoni, da queste parti.
La produzione del vino Freisa, uno tra i vini più dolci d'Italia (insieme al Moscato e al Brachetto), si concentra nella cantina che si trova pochi chilometri prima dell'ingresso del paese.
Un altra ricchezza è data però, dal museo della vita contadina a pochi metri dalla Basilica. Meta di turisti e scolaresche, il museo, voluto dalla congregazione salesiana, è pieno di fotografie, attrezzi e oggetti tipici della vita dura, povera, ma gioiosa delle famiglie: gente di campagna.
L'interno della chiesa
La storia di don Bosco qui:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NHcpc4fkAOA#t=1102
Quando visiterete il Belpaese, non dimenticatevi del Colle don Bosco: ci sarà don Silvio ad aspettarvi...
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