sabato 14 dicembre 2013

LE TERME ITALIANE: LA SALUTE PARTE DALL'ACQUA.


LE TERME IN ITALIA SONO PRESENTE IN TUTTE LE REGIONI ITALIANE A PARTIRE DA QUELLE FAMOSE DI FIUGGI, SATURNIA, CHIANCIANO, LURISIA, ABANO, AQUI, FINO AD ALCUNE MISCONOSCIUTE COME QUELLE IN VAL D'AOSTA O SARDEGNA.
I CENTRI TERMALI ORGANIZZATISSIMI E BELLISSIMI, SONO OGGI, DEI VERI E PROPRI CENTRI BENESSERE CON UNA SERIE DI APPARATI MEDICI E ESTETICI VERAMENTE INCREDIBILI: MASSAGGI, FANGHI, PALESTRE, FISIATRI, OSTEOPATI, ECC.
DA PIÙ DI DUEMILA ANNI LE TERME FANNO PARTE DELLO SPLENDIDO TERRITORIO ITALIANO: APPROFITTATENE NELLA VOSTRA PROSSIMA VISITA IN ITALIA




Le Terme in Italia sono famose in tutto il mondo grazie all'efficacia dei trattamenti praticati, ai numerosi servizi offerti, ma soprattutto per le bellezze naturali dei paesaggi in cui sono inserite. Negli ultimi anni, il turismo termale è tornato al centro dell'attenzione grazie anche alla diffusione della cultura del benessere della persona, e di conseguenza, al piacere ed alla necessità, di ristabilire un equilibrio fisico e mentale che spesso viene meno a causa della caoticità della vita quotidiana.

In Italia le proprietà curative delle acque sorgive, erano conosciute già nell'antichità: si fa risalire ad Ippocrate il primo trattato di medicina sullo studio delle acque dal punto di vista scientifico. Non dimentichiamo inoltre che durante l'antico impero romano il fenomeno termale conobbe uno sviluppo enorme. Inizialmente l'uso del bagno aveva un significato prettamente igienico, in un secondo momento, la frequentazione delle terme diventò parte integrante della cultura, luogo di incontro e benessere in senso moderno, e utilizzato anche per usi terapeutici.
Oggi le Terme sono sinonimo di turismo, un turismo rivolto ad un pubblico sempre più ampio. Per questo nelle centinaia di stabilimenti termali e centri benessere che troviamo in tutta Italia, ogni aspetto del soggiorno è curato con particolare attenzione. L'ambiente naturale, la variegata offerta gastronomica, i diversi trattamenti e le proprietà curative delle acque, costituiscono un mix ideale per il raggiungimento di quell'equilibrio psico-fisico che costituisce la base dello star bene della persona.

In questo portale dedicato esclusivamente alle Terme d'Italia, forniremo per ogni regione: le località che ospitano le varie Terme, insieme ad una breve descrizione del luogo e dei dintorni, alla composizione chimica dell'acqua e al suo impiego; l'insieme degli hotel e centri benessere ed infine i diversi trattamenti termali praticati all'interno delle strutture ricettive divisi per tipologia.

Vediamo ora nel dettaglio alcune terme tra le più famose.

Terme Fiuggi
Famose acque termali che sgorgano da due sorgenti: Fonte Bonifacio VIII (dal nome dell'omonimo papa) e Fonta Anticolana (dal nome del paese un tempo Anticoli di campagna, mutato oggi in Fiuggi). Si praticano in particolar modo le cure idropiniche, mentre le patologie curate sono quelle relative all'apparato urinario e delle vie respiratorie.


Composizione dell'acqua:
radioattiva, oligominerale.

Luoghi circostanti:
Cittadina di origine medioevale circondata da boschi di pini e castagni. Nelle vicinanze diverse località d'interesse storico artistico quali Palestrina, Anagni, Cassino.



Abano Terme
Abano Terme è centro termale particolare, non esiste un'unico stabilimento termale, bensì gli alberghi e i centri benessere hanno dei pozzi propri dai quali estraggono l'acqua per i trattamenti e per le piscine termali. Le acque di Abano terme raggiungono il sottosuolo del bacino euganeo dopo un percorso sotterraneo di circa 100 km e della durata di circa 25-30 anni. Le acque ed i fanghi di Abano sono particolarmente indicate per la cura delle malattie reumatiche, dei dolori articolari, nell'osteoartrosi, nei traumi causati da fratture, e per l'apparato respiratorio. Vasta è la gamma dei trattamenti praticati: balneoterapia, idrokinesiterapia, fangoterapia, terapia inalatoria, remise in forme e trattamenti di bellezza e benessere.
Composizione dell'acqua:
acqua salso - bromo iodica e radioattiva.

Luoghi circostanti:
Abano era una stazione termale conosciuta e frequentatata gia dal tempo dell'impero romano come dimostrano i numerosi resti archeologici. Oggi è una graziosa e piacevole cittadina. Merita una visita il colle del Montirone, il Parco regionale dei Colli Euganei, la cittadina di Arquà Petrarca, il borgo di Monselice ed i parchi di Villa Barbarigo. Poco più distanti troviamo Padova, Verona e Venezia.


Terme di Chianciano
Le Terme di Chianciano erano conosciute già al temo degli Etruschi e dei Romani. La leggenda vuole che Sillene, dea della bellezza per gli antichi Etruschi, si celasse nei bagni che era solita fare nelle acque della sorgente che ha poi preso il suo nome. Ancora oggi il territorio mantiene inalterata la sua qualità essenziale: l'acqua.

A Chianciano terme, le acque termali sgorgano da 4 fonti diverse, ognuna delle quali presenta delle proprie caratteristiche e si adatta di conseguenza a specifici trattamenti. Le 4 fonti sono: l'Acqua Santa che si adatta particolarmente a terapie idropiniche, dupurative e disintossicanti; l'acqua di Fucoli, acqua ipotermali che sgorga a 16,5° C. particolarmente indicata per regolarizzare la motilità intestinale, esercitando un'azione antinfiammatoria sulla mucosa gastroduodenale. Abbiamo infine l'Acqua Santissima e l'Acqua Sillene; la prima viene utilizzata per inalazioni e areosolterapia per adulti e bambini, per docce nasali ed insufflazioni; esercita un'azione antinfiammatoria, mucolitica e sedativa sulla mucosa delle prime vie respiratorie e sull'albero bronchiale; la seconda costituisce la base dei fanghi, dei bagni termali e della cosmetica, ingrediente principale di una linea di cosmesi propria delle Terme di Chianciano.

Il moderno ed elegante complesso termale di Chianciano terme (le cui origini risalgono già al XVII secolo) è dotato di un Centro Benessere e un Centro Sanitario: in quest'ultimo, all'interno della strutture ambulatoriali, vengono effettuate le visite di prescrizione delle cure termali da parte di specialisti in medicina termale e gastroenterologia ed è dotato delle più moderne attrezzature.

Il Centro Benessere offre numerose formule innovative per il raggiungimento e mantenimento del benessere psicofisico globale della persona in
un ambiente circondato da verde, sano e incontaminato.

Composizione dell'acqua alle terme di Chianciano:
bicarbonato, solfato, calcica – bicarbonato, alcalino, ferrosa.

Luoghi circostanti le terme di Chianciano:
Situata tra la Val d'Orcia e Val di Chiana, a circa 550 metri sul livello del mare, Chianciano Terme occupa una posizione geografica felice per quanto riguarda sia il clima che la ricchezza naturalistica e storico-culturale. Conserva una grande quantità di verde essendo circondato da colline boscose, di faggi, querce, castagni, di verdi parchi e bellissime ville.
Oltre alle famose acque terapeutiche delle sue terme, Chianciano vanta di numerosi tesori artistici di epoche e culture differenti, dall'epoca etrusca a quella rinascimentale. Tra i monumenti ricordiamo la Torre dell'Orologio e il Tempio della Madonna della Rosa.
Importante anche la visita al Museo delle Acque che testimonia l'antica storia del sito termale. Tra le bellezze naturalistiche, escursioni lungo la Val d'Orcia e Val di Chiana. Oggi Chianciano terme è una delle più famose e antiche località termali d'Europa, dotata di un'ottima capacità ricettiva, ricca di alberghi e altre strutture, capace di offrire un soggiorno distensivo, a diretto contatto con la natura e orientato al benessere psicofisico.
Ricordiamo infine le vicine città d'arte di Pienza, Montepulciano, Siena, Arezzo.

Storia delle Terme dall’antica Roma al 1800
Le strutture tremali oggi occupano un posto molto importante sia per quanto riguarda la cura di alcune malattie, sia per le tecniche di rilassamento e per i numerosi trattamenti per il corpo che vengono offerti; studi recenti hanno confermato che il turismo termale e le richieste di passare qualche giorno nei centri termali per sottoporsi a varie tipologie di cure sono aumentati notevolmente.

In Italia si trovano moltissimi centri termali che vantano origini antichissime, gli stessi romani infatti conoscevano ed apprezzavano le proprietà delle acque delle terme; non spetta però a questo popolo il primato di aver scoperto le qualità delle terme, furono infatti i greci a comprendere che alcune tipologie di acqua, in particolar modo quelle che scaturivano dal sottosuolo e che si caratterizzavano per densi vapori caldi, avevano particolari caratteristiche e per questo gli attribuirono una forte valenza sociale e sacra.

L’importanza che le terme rivestivano in Grecia è testimoniata dalle numerose statue che rappresentano figure femminili che, sotto il getto di acqua di una fontana si bagnano con le acque delle terme; ma la grande diffusione delle terme e la costruzione di bagni e centri termali avvenne in epoca romana.

L’introduzione per mano del popolo romano di centri termali e di bagni procurò effetti sicuramente positivi sia per quanto riguarda l’igiene personale dei cittadini, sia per quanto riguarda la propensione della popolazione a esercizi ginnici e alla cura del corpo.

I primi bagni pubblici non erano molto accoglienti, ma permettevano anche alla povera gente di beneficiare degli effetti curativi delle acque; ben presto, vista la larga adesione che i bagni trovarono tra la gente, vennero costruite numerose altre strutture e già nel 25 a.C. vennero costruite la prime terme che andarono a sostituire i bagni pubblici.

Le terme divennero un luogo estremamente importante per la vita sociale della città e ben presto gli imperatori per ottenere il favore del popolo ridussero notevolmente il costo dell’entrata nelle strutture termali, così da permettere a tutta la popolazione di accedervi. Prima dal III secolo a.C. però, tra il popolo romano non era molto diffusa la cultura del bagno termale e l’igiene personale era molto ridotta e limitata a qualche bagno nel Tevere; sotto l’influenza del popolo greco invece le terme ebbero una vastissima diffusione e, all’interno delle case vennero realizzate delle stanze dedicate alla cura del corpo e all’igiene personale che presero il nome di Balnea, ispirandosi alle Balenae pubbliche.

Queste ultime erano i bagni pubblici ai quali il popolo accedeva per concedersi un bagno; la struttura si componeva di tre parti distinte:
-Frigidarium; che si costituiva di una piccola stanza per il bagno freddo,
-Tepidarium; costituito da una stanza in marmo che faceva abituare il corpo allo sbalzo di temperatura tra una stanza e l’altra,
-Calidarium; l’ultima stanza che era molto luminosa ed era costituita da tinozze e bacini e nelle strutture più grandi e più importanti si trovava una vera e propria piscina.

L’antica struttura prevedeva anche altre stanze per la ginnastica, per i massaggi e dedicate ad incontri e discussioni; i bagni divennero così veri e propri luoghi di aggregazione che non erano destinati solo ad una élite aristocratica, ma a tutto il popolo.

In questo periodo le terme più importanti erano quelle di Caracalla e si costituivano come luogo di incontro di politici e personaggi importanti; le terme di Roma si presentavano come un luogo di relax, benessere, con piscine, parchi e librerie, ma c’era una sostanziale differenza tra le terme pubbliche, destinate all’igiene personale al popolo, dalle terme private che si caratterizzavano per un’indole più aristocratica e politica.

Le terme videro però un periodo di abbandono con la diffusione del cristianesimo che imponeva ai fedeli di non dedicarsi al piacere  che avrebbe portato al peccato, molte struttura infatti vennero chiuse e solo nel Medioevo si ebbe la rinascita delle terme e dei bagni. È proprio nel periodo medievale che le terme diventano famose per le proprietà curative delle acque che interessarono molti medici e studiosi che scrissero numerose ricerche; tra i medici che più si dedicarono a questa attività ricordiamo Michele Savonarola e Ugolino da Montecatini, che scrissero testi di rilevante importanza.

In questo periodo le strutture termali divennero luogo di svago e gioco, delineando però una sostanziale differenza sociale, i bagni infatti cominciarono ad essere frequentati solo dal popolo più ricco; le stesse terme si differenziavano le une dalle altre per i servizi che offrivano e per la qualità dei trattamenti che offrivano a chi vi soggiornava.

La presenza di un centro termale di grande fama garantiva importanza al territorio sul quale sorgeva, ragion per cui chi gestiva la struttura aveva notevole interesse nel garantire strutture e servizi di elevata qualità.

Nel corso del 1800 l’interesse per le terme non è più strettamente legato alle strutture nelle quali rilassarsi e godere degli effetti curativi delle acque, ma anche e soprattutto alle acque minerali; si scoprì che molte terme potevano garantire acque adatte per l’imbottigliamento e la vendita nelle farmacie e negli alberghi.

Le qualità delle acque, testimoniate anche dai medici che a lungo studiarono le loro proprietà, incrementarono notevolmente la diffusione dei centri termali, vennero inoltre realizzate delle Guide che descrivevano le proprietà curative delle acque e dei trattamenti che venivano effettuati all’interno delle terme.

Nel corso del XIX secolo la presenza delle terme in un paese simboleggiava la sua buona condizione economica  e la fiorente attività politica e sociale, la realizzazione di strutture termali prevedeva però la costruzione di efficienti reti di collegamento e quindi di strade e ferrovie; in tutta Europa nacquero numerosi centri che sfruttavano la presenza delle acque minerarie, in particolar modo nei territori del Danubio, del in Spagna, in Grecia e in Ungheria.

In questo periodo storico inoltre una rilevante importanza era occupata dalle strutture architettoniche all’interno delle quali dovevano essere realizzate le terme, come centro termale venivano quindi preferite strutture che si presentavano con maggiore eleganza, raffinatezza e cura dei particolari, in questi termini le terme che erano maggiormente frequentate erano quelle della Francia, dell’Italia e dell’Inghilterra.

http://www.termeitalia.info/

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