giovedì 22 novembre 2012

EMERGENCY: CONTRO LE GUERRE, DOVE SONO LE GUERRE


L’ITALIA SI CONTRADDISTINGUE, ALL’INTERNO DELLA SUA STORIA, PER LA GENEROSITÀ E L’ALTRUISMO CHE DA SEMPRE LA CONTRADDISTINGUONO. 
UNA PROVA SICURA DI QUESTA AFFERMAZIONE È LA 
GRANDE  PRESENZA   DI  ASSOCIAZIONI    UMANITARIE,   ONG, VOLONTARIATO,  ECC.,  SU  TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.
OGGI CONOSCIAMO EMERGENCY E IL SUO FONDATORE, GINO STRADA.







Emergency è un'associazione umanitaria fondata a Milano nel 1994 per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Dal '94 a oggi Emergency ha curato oltre 4.794.000 persone.
Uno su tre era un bambino.


Dal 1994 a oggi, Emergency è intervenuta in 16 paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni, Emergency ha anche contribuito alla ristrutturazione e all'equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. 
Dal 1994 i team di Emergency hanno portato aiuto a 4.794.600 persone (dati al 31 marzo 2012).


Proprio perché conosce gli effetti della guerra, sin dalla sua costituzione Emergency è impegnata nella promozione di valori di pace.
Nel 1994 Emergency ha intrapreso la campagna che ha portato l'Italia a mettere al bando le mine antiuomo. Nel 2001, poco prima dell'inizio della guerra all'Afghanistan, ha chiesto ai cittadini di esprimere il proprio ripudio della guerra con uno "straccio di pace".
Nel settembre 2002 ha lanciato la campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" perché l'Italia non partecipasse alla guerra contro l'Iraq.


Con la campagna "Fermiamo la guerra, firmiamo la pace", Emergency ha promosso una raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare "Norme per l'attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall'articolo 11 della Costituzione e dallo statuto dell'Onu", depositata alla Camera dei deputati nel giugno 2003.
Nel 2008, insieme ad alcuni paesi africani, Emergency ha elaborato il Manifesto per una medicina basata sui diritti umani per rivendicare una sanità basata sull'equità, sulla qualità e sulla responsabilità sociale.
Nel settembre 2010 ha elaborato il documento "Il mondo che vogliamo", per condividere le idee e i valori che ispirano il suo lavoro.
Emergency è stata giuridicamente riconosciuta Onlus nel 1998 e Ong nel 1999.


Per sostenere gli obiettivi di Emergency su una più ampia scala internazionale, nel 2005 negli Stati Uniti si sono creati alcuni gruppi di volontari che nel 2008 si sono costituiti in associazione riconosciuta (visita Emergency Usa); nel 2007 si è costituita Emergency UK (visita Emergency UK). Tra la fine del 2010 e i primi mesi del 2011 sono nate Emergency Japan e Emergency Svizzera
Dal 2006 Emergency è riconosciuta come Ong partner delle Nazioni Unite - Dipartimento della Pubblica Informazione.
(dal sito emercency.it)



Gino Strada nasce nel 1948. Conseguita nel 1978 la laurea in Medicina presso l'Università Statale di Milano, successivamente si specializza in chirurgia d'urgenza. Durante gli anni della contestazione è uno degli attivisti del "Movimento Studentesco", anche come responsabile nel gruppo di servizio d'ordine della facoltà di Medicina.
Come professionista pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, poi Gino Strada indirizza i propri interessi verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Negli anni tra il 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: si sposta continuamente tra Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina.
Questa esperienza sul campo assieme alla sensibilità personale del chirurgo alimentano la motivazione di Gino Strada, assieme ad un gruppo di colleghi, per fondare "Emergency", un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. Dalla sua fondazione che risale al 1994, nei primi 15 anni di attività i pazienti assistiti sono oltre 3 milioni. Tra i fondatori di Emergency c'è anche la moglie Teresa Sarti, morta nel 2009. Gino Strada è è cittadino onorario della città di Empoli (FI) dal 2002 e della città di Montebelluna (TV) dal 2003.
Nel 2006, durante le elezioni del Presidente della Repubblica è stato votato nei primi tre scrutini.
Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista de "La Repubblica", Daniele Mastrogiacomo, ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione.
Durante gli anni di attività Gino Strada ha spesso assunto posizioni critiche nei confronti della politica dei governi italiani - guidati da Romano Prodi e Silvio Berlusconi - accusati da Strada di avere portato l'Italia a intervenire militarmente nei conflitti.
In particolare Strada ha criticato il supporto italiano all'intervento NATO in Afghanistan contro il precedente governo talebano, un atto di guerra contro la popolazione afghana secondo Emergency, in aperta violazione della Costituzione della Repubblica Italiana.
Tra i libri pubblicati ricordiamo "Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra" (1999), "Buskashì. Viaggio dentro la guerra" (2002), "La guerra giusta" (2005, con Howard Zinn).
In questo video: Gino Strada: “la guerra, la più grande vergogna del genere umano” :  http://youtu.be/rZGNCGe-flc




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