martedì 21 agosto 2012

TIRAMISU': LA VERA RICETTA



L'Italia è da sempre sinonimo del mangiar bene: un'esplosione inconfondibile di gusti, sapori e profumi. È la cucina più rinomata al mondo e propone più di ogni altra un'incredibile varietà di piatti e di ricette diverse per ogni comune, provincia, regione.

                                              Prosciutto crudo di Parma e grissini artigianali

tartufi bianchi d'Alba


Da non perdere gli itinerari del gusto, un viaggio nella cultura gastronomica italiana, alla ricerca di sapori antichi, prodotti genuini, cibi semplici che si rifanno alla cucina classica o propongono piatti innovativi ispirati alla tradizione. Il famoso Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Parma o San Daniele, l'aceto balsamico di Modena, il pesto ligure, la mozzarella di bufala campana, il tartufo di Alba  e i salumi sono solo alcuni dei prodotti che fanno del Bel Paese la terra del gusto. E come dimenticare la pasta o la pizza che in tutto il mondo sono sinonimo di Italia?

Il vino, ambasciatore dell'eccellenza italiana. Ineguagliabile il piacere di degustare, immersi nel loro paesaggio naturale, un bicchiere di Chianti o di Brunello di Montalcino in Toscana, di Barbera o di Barolo in Piemonte, di Prosecco di Valdobbiadene in Veneto, di Lambrusco in Emilia Romagna, e poi i vini siciliani e quelli bianchi del Friuli e del Trentino-Alto Adige, i grandi rossi della Valtellina, solo per fare alcuni famosi esempi. Un mondo di sapori da provare per il piacere del palato, degli occhi e del cuore!


Tiramisù




Le origini del Tiramisù sono molto incerte perché ogni regione vorrebbe aver "inventato" questa prelibatezza: per questo motivo è nata una sorta di contesa tra Toscana, Piemonte e Veneto.
Moltissime sono le leggende legate a questo dolce a cui vennero attribuite addirittura qualità afrodisiache.
La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell'arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all'epoca era chiamato "zuppa del duca" proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù.
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato unpasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l'Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante "el Toulà" di Treviso situato all'epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per "tirare su" .


■ Preparazione

 Per prima cosa preparate il caffè, tanto quanto basta per inzuppare i savoiardi, versatelo in una ciotola (se volete zuccheratelo a piacere) e lasciatelo intiepidire. Montate i tuorli delle uova insieme a metà dello zucchero fino ad ottenere un bel composto chiaro e cremoso.
Lavorate poi (non troppo a lungo) il mascarpone (un tipo di formaggio cremoso, leggermente dolce, difficilmente reperibile all’estero...) con uno sbattitore (o cucchiaio di legno) fino a ottenere una crema senza grumi e unite sempre sbattendo, il composto di uova e zucchero preparato in precedenza.
Montate ora gli albumi a neve con un pizzico di sale, aggiungete la restante metà dello zucchero e, con un mestolo di legno, uniteli poco alla volta e delicatamente al composto di mascarpone e tuorli; avrete ottenuto così la crema del tiramisù.
Adagiate in un contenitore i savoiardi e iniziate ad bagnarli col caffè; dovranno essere ben imbevuti ma non completamente zuppi. Ricoprite i savoiardi inzuppati con uno strato di crema al mascarpone livellandolo con una spatolina;
spolverizzate la superficie di cacao amaro in polvere. Disponete poi il secondo strato di savoiardi: se i primi li avete disposti verticalmente, questi ultimi poneteli orizzontalmente (e viceversa). Ricoprireteli con la restante crema che livellerete.
Terminata questa operazione spolverizzate con abbondante cacao amaro la superficie del vostro Tiramisù e aggiungete una manciata di scaglie di cioccolato. Riponete in frigo per qualche ora per far compattare il dolce e... buon appetito! 
■ Consiglio
Siccome non vengono cotte, è molto importante verificare la freschezza delle uova mettendole in una bacinella piena d'acqua: se l'uovo si adagia sul fondo significa che è fresco!
Per dare un sapore un po' più deciso al vostro Tiramisù potete aggiungere al caffè un po' di liquore tipo il
rum o il marsala all'uovo (quel tanto che basta per farne captare il sapore) 
■ Curiosita'
Il tiramisù più grande del mondo? Facile! Quello realizzato da Claudio Tornio, un gelatiere di Vittorio Veneto trasferitosi da parecchi anni in Germania.
Le dimensioni del super-tiramisù? 110,65 metri di lunghezza, 200 kg di peso e un totale di 2000 porzioni... pancia mia fatti capanna!
 
■ Gli ingredienti usati
Il Tiramisù è un dolce estremamente calorico, i suoi ingredienti sono singolarmente dei pilastri della nutrizione, il mascarpone e le uova sono ricchi di proteine mentre il cacao e il caffè forniscono altri elementi importanti per una sana alimentazione. Attenzione alle intolleranze alimentari, le uova contenute nel Tiramisù potrebbero creare problemi a chi ne soffre, cosi come le proteine del latte contenute nel mascarpone potrebbero generare allergie alimentari.
Il Tiramisù è un dolce conosciuto in tutto il mondo e infatti tutte le Wikipedia mondiali hanno una pagina dedicata al tiramisù.

Ecco il video per la preparazione di questo dolce:

3 commenti:

Unknown ha detto...

Viene meglio se al posto dei savoiardi si usano i paesini....ed insieme al mascarpone si unisce della panna montata da provareeeeeeee

Bruno Bongini ha detto...

è vero... i pavesini sono un'ottima variante. Purtroppo, all'estero, sono difficili da reperire, così come il mascarpone!!
C'è anche chi lo fa con il pan di spagna molto soffice.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti gli italiani di Aracajù! Il mascarpone è un prodotto derivato dalla panna fresca,stavo pensando di farlo io!poi vi dico...